domenica 28 luglio 2013

Tre cime...quanta pioggia...ma abbiamo rimediato bene!

Il desiderio di passare la notte sulle tre cime di Lavaredo, ammirare il tramonto e l' alba da lassù, in tenda tutti e 3. Era dall' inizio dell' estate che aspettavamo un week end perfetto, perché così doveva  essere per permetterci tutto ciò. I miei turni, quelli della Debora, il meteo, insomma, doveva combaciare tutto.
La tenda per fare questa escursione l' abbiamo presa mesi fa, i sacchi a pelo ordinati l' altro lunedì: già qui le cose cominciano a non funzionare a dovere!
Arriva il venerdì: tutti a lavorare, con gli zaini pronti a casa e la speranza che mia mamma mi mandi l' sms tanto sperato che i sacchi nuovi erano arrivati...invece no.
I sacchi non arrivano in tempo e così prendiamo quelli vecchi, sperando che le temperature a 2200m di quota sarebbero state abbastanza alte, e che nella tenda piccolissima, in tre ci saremo scaldati.
Alle 14 finisco il turno, via a casa dove la Debora è giunta da poco. Doccia, una ricontrollata agli zaini e partiamo.
La strada scorre veloce, arriviamo alle 17 circa a Sappada dove ci fermiamo a prendere un caffè. Ripartiamo subito, i km son ancora tanti!
Alla 18 circa arriviamo sul lago di Misurina dove parcheggiamo l' auto. Scarponi ai piedi, zaini in spalla, Piva al guinzaglio e cominciamo a percorrere la lunga strada che ci porterà prima sul lago Antorno e poi all' attacco del sentiero per il rifugio Auronzo.




Siamo a quota 1750m circa. Il dislivello che dobbiamo fare è di circa 500m, niente di che, ma con i zaini stracarichi e la stanchezza della settimana, il tutto aiutato dai 200km di auto...cavolo, son distrutto!
Arriviamo sul lago Antorno e intravediamo le tre cime...


...stupende, grandi, enormi nella loro bellezza rocciosa!
Andiamo avanti, passo dopo passo, tuono dopo tuono. Si perché dietro di noi una perturbazione si stà facendo minacciosa. Mi giro e scatto una foto...


Quattro gocce di pioggia non ci creano problemi, non ci fanno paura. Proseguiamo e arriviamo al pedaggio: si perché la strada panoramica che porta fin sopra alle tre cime è a pedaggio e anche salato. Mi pare sia 20-25 euro ad auto. Il tutto per rovinare una cornica fantastica, e non parlo del pedaggio, ma della strada asfaltata.


Noi prendiamo per il sentiero.
Arriviamo a quota 1950m quando comincia a piovere a dirotto! Indossiamo i k way e proseguiamo. La pioggia si fa sempre più forte. Son le 19 passate, facciamo una pausa e a malincuore decidiamo di tornare sui nostri passi. Si, quest' anno le rinunce si stanno facendo troppe!
Cavolo penso, ho guardato il meteo tutta la settimana e davano pioggia debolissima 0,1mm...qui sarnno 10 cm!
Arriviamo di nuovo sul lago Antorno dove ci avvicinamo ad un ristorante con una sorta di pergolato, giusto per ripararci, siamo fradici tutti e 3!
Proprio nella foto sottostante i gentilissimi gestori ci fanno cenno di entrare...


...guardate la grondaia dietro la Debora e gli schizzi degli ombrelloni...stava venendo giù il mondo!
Entriamo in questo ristorante elegantissimo, figuratevi, l' ultimo prima delle tre cime! Appena entrati ringraziamo e Piva...Piva si tira una scrollata in mezzo alla stanza! Praticamente è riuscita a creare un lago nell' ingresso! Chiediamo scusa ma non ci dicono niente, gentilissimi e comprensivi!
Ordiniamo 2 birre per dare contro alla sfiga e per decidere sul dafarsi: le alternative che prendiamo in considerazione sono
-dormiamo qui e domani mattina vediamo il meteo e decidiamo che fare....si ma se anche il meteo è bello, per pagare una eventuale camera dobbiamo aspettare che apra la reception sicuro non prima delle 8, 8:30...arriviamo su in pratica a pranzo con comitive di persone in fila indiana che percorrono l' anello delle tre cime...no, noi non le vogliamo vedere così

-più in basso abbiamo visto un campeggio, potremmo andare li a passare la notte...si, magari paghiamo tutto subito così non ci son orari l' indomani mattina.

-per scaramanzia telefono nel nostro amato camping a Sappada e chiedo eventualmente fin che ora ci aspetterebbero anche per cenare...mi dicono che non ci son problemi, quando arriviamo mangiamo e tutto.

Paghiamo le due birre e andiamo via. Arriviamo al campeggio che avevamo visto...non è il massimo, e il meteo butta sempre peggio. Alla reception non c' è nessuno, e un grande cartello di cani legati ci fa scappare. E' giusto tenersi i cani al guinzaglio in campeggio, mica dico che devono scorrazzare liberi. ma un cartello così enorme, mi fa capire che qui i 4 zampe non son ben accetti...oltre tutto Piva pagherebbe 3 euro per una notte...ciao ciao.
Arriviamo all' auto che son le 20:30: amareggiati, bagnati e stanchi ci rimettiamo a guidare fin Sappada....in pratica altri 30km...con una pioggia incredibile!
La cliozza sfreccia nel fiume che è la strada, e noi siamo dei pesciolini bagnati al suo interno. Confidiamo del calore e dell' accoglienza del nostro amato camping.
Alle 21 circa arriviamo...andiamo dentro ci salutano e ci fanno subito accomodare. Prima mangiate e vi ripigliate un po'...poi andate a montare la tenda.
Subito ordiniamo mezzo litro di vino...ci dobbiamo ripigliare! Alla fine ceneremo benissimo, e l' umore tornerà alto.
Alle 22 passate andiamo a montare la tenda...piove ancora ma pochissimo. Dopo ancora un bicchiere e 4 risate sul fatto che siamo un po' degli sfigati, ma va bene così!
Andiamo a dormire alle 23:30...il sogno di svegliarci l' indomani con il sole ci accompagnerà tutta la notte.
Non è servito contare le pecorelle per addormentarci, 3-2-1....e siamo partiti.

Il giorno dopo

Avevo impostato la sveglia alle 6:40....ci svegliamo invece con le prime luci dell' alba.


La tenda è veramente piccola, ma a noi 3 è piaciuta molto. Piva si è messa ai nostri piedi...non so come abbia fatto, ed ha passato tutta la notte li.
Alle 6 usciamo dalla tenda...



Si, bellissimo! Evvai!
Nel frattempo che apra il baretto, facciamo una mini colazione...




Le poche nuvole lasciano spazio ad un cielo blu, l' aria è piena di umidità, l' erba bagnata, la temperatura è bassa, il profumo del sottobosco...quanto amiamo la montagna!
Alle 8 andiamo a fare la colazione, quella vera!


Facendo colazione vengono fuori le mille idee per la giornata. Alla fine decidiamo di andar a prendere pane e prosciutto e farci un ' escursione al passo dell' arco, con un bel giro ad anello.

Ecco il giro che andremo a percorrere...


Salutiamo il campeggio con l' umore molto alto, anche perché abbiamo già prenotato gli 8 giorni di agosto!
Andiamo in centro a fare la spesa nel piccolo market, poi andiamo a parcheggiare l' auto nella stradina sotto le piste.



Zaini in spalla e via! Si parte per una nuova escursione!



Molte persone stanno andando nella nostra stessa direzione: caspita che bello, pensiamo, tutti questi escursionisti! Ma poco dopo troviamo la spiegazione...un laghetto di pesca sportiva con annesso ristorante...


Poco dopo il laghetto imbocchiamo il nostro sentiero...


L' alta vegetazione ci fa godere di una temperatura molto confortevole...ma a breve il pino mugo prenderà il sopravvento...regalandoci però dei panorami fantastici...



Si sale, e si suda. Siamo partiti dai 1150m e il passo dell' arco si trova a 1907m. Non  è molto di dislivello, ma la stanchezza accumulata si!
Faremo un paio di pause, chieste da me, si perché la Debora si è messa davanti all' inizio e con una grinta ed un' energia che non so da dove le partivano, con passi lunghi e decisi, lo sguardo che puntava alto, stava tenendo un ritmo da trail runner...


Avvistiamo il passo...


...quattro balzi e siamo su...





Il caldo è tremendo, qui non c'è ombra, meglio scendere dall' altra parte per cercare un posto dove mangiare!
Via in discesa!
Troviamo un posticino sotto gli alberi che fa al caso nostro: pausa pranzo!
Il panino ce lo divoriamo!
Ripartiamo poco dopo. anche questo sentiero ci regalerà bei panorami...







Alle 15 siamo giù...adesso è tempo di un caffè!
Dopo il caffè, una coppetta di gelato nella gelateria Kratter ( Super i monti), e infine una bella birra di nuovo al campeggio.
Alle 17 ripartiamo per casa.
Alla fine abbiamo rimediato bene no? Secondo noi si!
Un saluto da Emanuele e Debora, un bau da Piva!

Ecco il filmato

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