giovedì 15 settembre 2011

Il Matajur e la fiducia

Questa è stata la prima gita di Piva: l' avevamo già portata fuori di casa, a passeggio per il paesino dove abitavamo, qualche corsa al parco con altri cani, ma niente più. C'è da dire che quando l' abbiamo presa non sapevamo nemmeno quello che un cane può e non può mangiare, non sapevamo le necessità di un cane, cos' era il bisogno di sfogarsi, insomma niente.
Così, quella domenica mattina la Debora va a lavorare, io e Piva soli a casa, fuori il sole, la voglia di andar a fare una camminata in montagna era tanta, ma allo stesso tempo tanta era la paura che magari era ancora troppo piccola, e il rischio che si potesse far male mi affliggeva il cervello.
Alla fine decido di andare sul Matajur ( 1641m), monte che sovrasta Cividale.
Dopo un oretta di macchina arriviamo sul punto di parcheggio. Scarponi ai piedi, zaino in spalla e Piva al guinzaglio, cominciamo a inoltrarci nel sentiero.
Ad un tratto nel bosco sento delle voci, 2 signore di mezz' età, che ci salutano, e mi chiedono di Piva, quanto tempo ha, che razza è, insomma il solito...Poi una di loro mi dice che anche lei ha un compagno di camminate a 4 zampe, e mi chiese perchè la tenessi al guinzaglio. Io risposi che avevo paura che scappasse, magari impaurita da qualcosa a lei ancora sconosciuto...La signora insistette perchè liberassi Piva, dicendomi che si vedeva che per il cane io ero il leader e che non sarebbe mai scappata da me.
Così nel gesto di sganciare il guinzaglio dall' imbragatura di Piva, le diedi tutta la mia fiducia


Da quel momento la camminata prese tutta un' altra spensieratezza: io camminavo senza guinzaglio, Piva correva avanti, dietro, in parte di me, senza imbrago: non c' era più quella "corda" che ci univa, ma in quei momenti si stava creando tra di noi un legame più forte di qualsiasi guinzaglio: LA FIDUCIA.

Posto alcune foto di quell' escursione che ha dato inizio a migliaia di km percorsi assieme. Inoltre mando un ringraziamento a quelle 2 signore: GRAZIE DI CUORE