martedì 5 novembre 2019

Monte Cosici o Cosich


Ormai è una tappa fissa del fine settimana, quando io Nicole e Piva passiamo un pò di tempo di qualità insieme. Cercavo un posto panoramico qui vicino, per farle apprezzare anche a lei le bellezze della natura che abbiamo intorno a casa nostra.
Così è venuto fuori il "Cosici". Promontorio di 112m s.l.m. posto tra Ronchi dei Legionari, Monfalcone e Iamiano, è un belvedere sulla nosta pianura e sulla costa. Tanto è vero che, in giornate particolarmente limpide, con visibilità elevata, specie dopo la "bora" , si riesce a vedere tutto l' arco Alpino, dal Piancavallo al Tricorno.
Da qui ho collegato tramite il canale PMR 8-16 di Rete Radio Montana, di cui faccio parte ( GOLF 53) , GOLF 57 che si trovava sul Monte Raut, 81 km di distanza, e GOLF 129 che si trovava sul Monte Jouf di Maniago, anche qui 80 km di distanza.
Verso le 8 ci svegliamo, colazione per tutti, ci laviamo, ci vestiamo con i vestiti da escursione, e da qui la Piva comincia a capire che si andrà a camminare. Coda che sbatte e lei che cammina su e giù.
Si parte verso Pietrarossa e il suo bel maneggio
Qui c'è un ampio spazio dove poter parcheggiare. Si parte!
Foto di rito con il pinguino, murales sul muro del sottopassaggio e via, si sale su verso le Praderie. Da qui prendiamo il sentiero molto bello e curato che ci porta in vetta!
Ah, che bello! Ci sediamo sui resti della postazione militare e facciamo merenda.
Qui ogni volta incontriamo molte persone, di tutte le età, in bici, a piedi. Si scambiano quattro chiacchiere e ci si saluta.
Dopo la siesta, riprendiamo il giro e scendiamo dall' altro versante, diciamo quello ovest, fino a incontrare la strada forestale che proviene da Vermegliano. Qui, svoltiamo a destra e ritorneremo alle Praderie dove riprenderemo la stessa strada dell' andata
In questo breve itinerario, sono circa 4km con 100 metri di dislivello, quindi alla portata di tutti, troviamo natura e storia, come in tutto il Carso.

martedì 29 ottobre 2019

Foiarola

A volte non serve andare a tanti km di distanza da casa per scoprire uno spettacolo: diciamo la verità, noi siamo molto fortunati ad avere il carso praticamente nel giardino di casa. In questo periodo c'è il fenomeno della "foioarola", quando il carso si colora di rosso.
Ecco qui, un breve filmato girato per intero con la action cam Apeman A66 del valore di poco più di 30 euro.

giovedì 10 ottobre 2019

Di nuovo al Rifugio Monte Ferro

Posto a circa 1600 metri di quota, domina la vallata di Sappada. Il panorama spettacolare e la facile strada forestale che conduce ad esso, lo rendono un posto sempre pieno di escursionisti e vacanzieri.
Noi, partiremo da casa e piano piano con la Niki un pò per manina, un pò da sola all' avanscoperta, scopriremo tutte le bellissime baite che conducono al rifugio.
I primi 330 metri di dislivello della Nicole tutti da sola.
Senza aggiungere  altro, vi lascio al filmato....buona visone


giovedì 29 agosto 2019

Una giornata a Sella Nevea


Sella Nevea, una conca tra il Monte Canin ed il Montasio, da sempre luogo di partenza per tante nostre lunghe escursioni...il bivacco Marussich, passo degli scalini, cima Terrarossa...imsomma, la conosciamo molto bene.
Settimana di ferragosto: volevamo passare una notte in qualche rifugio, e passarci la giornata seguente tra le montagne, ma si sa, è un periodo molto difficile per trovare posti liberi, ovunque.
Così, dopo qualche telefonata, ci ridimensioniamo e decidiamo di andare sul lago del Predil e passare la giornata li, tra canotto e amca.
Si parte veramente presto di casa, sono da poco passate le 7 che siamo già in auto. Nicole ormai anche lei, come Piva, ha già capito cosa si farà.
La strada per il Tarvisiano è lunga ma scorrevole. Appena arriviamo in centro, ci fermiamo per tappa caffè, ma si riparte subito. Abbiamo già capito che è tutto "full" e vogliamo arrivare presto sul lago e prenderci un bel posto.
Ma, ahimè, è già tardi, forse sarebbe stato tardi anche la sera prima. Ci sono furgonati, camper e tende ovunque.
No, non vogliamo passare una giornata così, tra il casino generale. Bene, di nuovo tutti in auto e si parte: dove andiamo adesso? Beh, saliamo a Sella Nevea e li vediamo com'è la situazione.
Arriviamo nel parcheggio dietro la caserma del Sagf e parcheggiamo. Non c' è molta gente, a parte qualche decina di camper. Così, organizziamo subito la giornata, mattina bosco del Camet, pomeriggio vediamo se andare al Rifugio Brazzà, e poi sicuramente il Fontanon di Goriuda tornando a casa.






Da subito  capiamo che abbiamo fatto una scelta giusta. Piva che corre bella libera e felice, Nicole che si diverte tra massi e il percorso ginnico!









Qui incontriamo solo qualche coppia di escursionisti e una coppia di arrampicatrici nella palestra di roccia.
Ci sono i cartelli per i più piccoli che ci fanno conoscere la flora e fauna circostante, una bella cosa!
Così passiamo due ore nei boschi in totale relax.
Torniamo all' auto dove allestiamo un piccolo campo per pranzare e per il post pranzo: tendalino in parte all' auto, tavolino e sedie, e amaca, ultimo acquisto!


E si, ci vuole!
Dopo pranzo....via! Tutti sul Brazzà!








Luogo magico, niente da aggiungere!
Birra, succo per Niki, acqua per Piva e via, si torna giù: sono ormai le 17 quando partiamo dall' altopiano del Montasio per scendere.




Andiamo a vedere il Fontanon di Goriuda, che da sempre abbiamo letto quel cartello e, non ci siamo mai fermati.







Merita veramente, e , se si può scegliere, sarebbe bello andar a vederlo tipo a giugno, quando sarà "gonfio" di acqua!
La Niki ha portato la sua Barbie sirenetta a fare il bagnetto....Piva se l' è fatto per intero, io quasi per fare le riprese e la Deby per le foto.
Beh, dopo questa rinfrescata è ora di tornare decisamente a casa!
Alla prossima raga!

sabato 13 luglio 2019

Campeggio a Bohinj


E così, arriva il momento di caricare l 'auto per le ferire di luglio: destinazione Bohinj, Slovenia.
Perchè proprio li? Beh, la scelta è stata ponderata a lungo.
Primo, è un bellissimo posto. Poi perchè non è "alta quota", ovvero si trova a circa 600m s.l.m. quindi non fà il caldo che c'è a casa nostra, ma allo stesso tempo, di notte, le temperature non scendono mai troppo.
Offre moltissimo, sia per grandi che per piccoli e anche per i nostri amici a quattro zampe.
Così, ci cimentiamo nel tirar fuori tutto il materiale da campeggio che ormai e' in garage da qualche anno. Noi siamo sempre stati molto organizzati nel stivare le cose e questa volta, complice anche la Niki, lo siamo ancora di più. Abbiamo contenitori per tutto, in modo da aver tutto a portata e in ordine.
Si parte! Per la prima volta acquistiamo la "vignetta" per l' autostrada slovena. 15 euro per una settimana, super come prezzo! Calcolando che, noi percorreremo circa 320 km di autostrada...qui in Italia sarebbe costato di più.
La strada è perfetta e da dopo Il Nanos, primo monte della catena montuosa delle Alpi, si entra in una foresta che dura per moltissimi km, diciamo fino Bled, dove noi usciamo.
Da qui a Bohinj non è molta strada, ed è molto scorrevole e panoramica.
Finalmente arriviamo al lago, lo costeggiamo tutto ed arriviamo al campeggio che avevamo visto on line. Beh, diciamo che è un pò una "zingarata", a mio avviso non è adatto per famiglie. Così, senza nemmeno pensarci troppo, giriamo l 'auto e ci dirigiamo verso un altro campeggio che avevamo visto durante la strada e che ci aveva fatto un ottima impressione.
Dopo aver fatto la registrazione e scelto la piazzola iniziamo il montaggio della tenda e la sistemazione del tutto, mentre Niki e Piva giocano come matte sull erbetta fresca.
A pochi metri c'è il torrente dove passeremo molto tempo per la gioia della Piva.
Il campeggio è perfetto. Pulito, le piazzole sono enormi, ci sono tante fontane per l' acqua, potabile, bagni puliti ma piccoli, c'è un panificio, un bar, un ristorante. Il wi-fi prende ovunque bene....insomma il top. Anche l' animazione per piccoli è bella. La Niki si è divertita molto a fare con una signora del posto i bracciali di perle!
Il paesino è ben curato, ci sono supermercati, ben forniti, bar, negozi....tutto ciò che serve!
Passeremo bei giorni praticamente a goderci la pace del campeggio. Solo l 'ultimo giorno andremo sul lago ma non ci soffermeremo troppo.
Insomma, torneremo sicuro con più calma!

sabato 8 giugno 2019

Passeggiata sul Monte Cosich

Ultimo acquisto fatto è stato una action cam....si proprio così. Una economica Apeman A66.
Filma in 1080p fullHD. La qualità non è ai vertici, ma va molto bene. L' audio meglio lasciarlo ad un microfono esterno.
Eccola qui...


...con tutti i suoi accessori di fissaggio inclusi nella confezione.
Beh, c'è tutto, compreso il classico scafandro per poterla usare sotto acqua fino ad una profondità, dicono, di 5 metri.
Bene, non aggiungo altro perchè non mi piace fare recensioni.
L' ho comprata per incrementare il "range" di riprese. Ad esempio dal tetto o sotto l' auto, nei fiumi, mari, laghi, sotto cascate...
Così per provarla sono andato con un mio amico a fare una passeggiata e bere un caffè sul monte Cosich, Carso Isontino.
Ecco qui il filamto


Buona visione!

mercoledì 22 maggio 2019

Carso Isontino....nuovo progetto

Questo progetto nasce per far conoscere le meraviglie, le perle, che abbiamo vicino casa nostra.
Dai siti storici a quelli naturalistici, voglio portarvi nei dintorni di casa mia, sempre un pò all' avventura.

giovedì 25 aprile 2019

Forest sound track, Val Saisera

Eccoci qui. Non siamo spariti dai nostri amati monti ma abbiamo avuto molte cose da fare nel ultimo periodo.
Pasqua: il meteo da una finestra di bellissimo tempo di circa una settimana, quindi non possiamo tirarci indietro. Niente abbuffate ma una bella camminata. Dove andiamo?
Puntiamo la Val Saisera tra il Monte Santo di Lussari e il Montasio e, di preciso, vogliamo intraprendere il Wild Track. Questo è nato per essere percorso d' inverno con ciaspe o sci di fondo. Noi, sfrutteremo il fatto del poco dislivello per poter  far correre la Nicole nel bosco senza stancarci troppo.
La sera prima prepariamo il tutto per farci una bel pic nic dopo la camminata, Panini, strudel, cioccolate varie, birrozze varie...Carico tavolo e sedie da campeggio, frigo...Insomma, se una volta avevamo ramponi da ghiaccio e ci aspettavano 1000 metri di dislivello, ora ci aspetta la pace del bosco.
Ormai Piva sa già che si partirà la mattina dopo e ora anche Nicole comincia a prepararsi le sue cosine da portare via.
La sveglia suona alle 7:00...ci prepariamo e alle 8:00 siamo tutti in auto...direzione Tarvisio!
Arriviamo all' inizio della Val Sasiera che sono le 9:00 circa. Non c'è nessuno, fantastico!
Scarponcini ai piedi, legnetto in bocca per Piva, gps acceso per la traccia da seguire, via si parte!



Iniziamo il wild track e scopriamo da subito che la pista segue proprio il letto del torrente Saisera che in inverno è coperto dalla neve, ma ora è una distesa di ghiaia, ma proprio quando torniamo all' auto per capire cosa fare vediamo un cartello...


Via, percorreremo il Forest sound track! Si parte!
Stradina forestale, molto ben curata, fatta proprio a posta per bambini, o per chi vuole farsi una semplice camminata nel bosco, questo percorso è lungo 4 km...andata e 4 km ritorno, non è fatto ad anello.
Siamo in un ambiente incontaminato di una bellezza unica...



Durante il percorso si trovano delle sculture in legno, bellissime è riduttivo...




 Mentre Nicole e Piva corrono nel bosco, Io e Debby apprezziamo la pace e la calma che regala la montagna.




Attraversiamo il torrente e saliamo un po l' altro versante della vallata, sempre su sentieri ben curati e semplici...








Arriviamo alla fine credo dove troviamo una sezione di un vecchissimo abete di risonanza, si proprio quelli che si usano per fare violini di una rinomata casa produttrice, ma non solo...




Poi troviamo la "grotta dell' orso"... per Nicole, una vecchia postazione della Grande Guerra...




Torniamo indietro facendo una piccola deviazione e troviamo un bellissimo cartello...


Arriviamo all' auto e mangiamo proprio come veri campeggiatori!
Dopo pranzo una breve tappa sul lago del Predil...


Buona vita gente!