giovedì 25 aprile 2019

Forest sound track, Val Saisera

Eccoci qui. Non siamo spariti dai nostri amati monti ma abbiamo avuto molte cose da fare nel ultimo periodo.
Pasqua: il meteo da una finestra di bellissimo tempo di circa una settimana, quindi non possiamo tirarci indietro. Niente abbuffate ma una bella camminata. Dove andiamo?
Puntiamo la Val Saisera tra il Monte Santo di Lussari e il Montasio e, di preciso, vogliamo intraprendere il Wild Track. Questo è nato per essere percorso d' inverno con ciaspe o sci di fondo. Noi, sfrutteremo il fatto del poco dislivello per poter  far correre la Nicole nel bosco senza stancarci troppo.
La sera prima prepariamo il tutto per farci una bel pic nic dopo la camminata, Panini, strudel, cioccolate varie, birrozze varie...Carico tavolo e sedie da campeggio, frigo...Insomma, se una volta avevamo ramponi da ghiaccio e ci aspettavano 1000 metri di dislivello, ora ci aspetta la pace del bosco.
Ormai Piva sa già che si partirà la mattina dopo e ora anche Nicole comincia a prepararsi le sue cosine da portare via.
La sveglia suona alle 7:00...ci prepariamo e alle 8:00 siamo tutti in auto...direzione Tarvisio!
Arriviamo all' inizio della Val Sasiera che sono le 9:00 circa. Non c'è nessuno, fantastico!
Scarponcini ai piedi, legnetto in bocca per Piva, gps acceso per la traccia da seguire, via si parte!



Iniziamo il wild track e scopriamo da subito che la pista segue proprio il letto del torrente Saisera che in inverno è coperto dalla neve, ma ora è una distesa di ghiaia, ma proprio quando torniamo all' auto per capire cosa fare vediamo un cartello...


Via, percorreremo il Forest sound track! Si parte!
Stradina forestale, molto ben curata, fatta proprio a posta per bambini, o per chi vuole farsi una semplice camminata nel bosco, questo percorso è lungo 4 km...andata e 4 km ritorno, non è fatto ad anello.
Siamo in un ambiente incontaminato di una bellezza unica...



Durante il percorso si trovano delle sculture in legno, bellissime è riduttivo...




 Mentre Nicole e Piva corrono nel bosco, Io e Debby apprezziamo la pace e la calma che regala la montagna.




Attraversiamo il torrente e saliamo un po l' altro versante della vallata, sempre su sentieri ben curati e semplici...








Arriviamo alla fine credo dove troviamo una sezione di un vecchissimo abete di risonanza, si proprio quelli che si usano per fare violini di una rinomata casa produttrice, ma non solo...




Poi troviamo la "grotta dell' orso"... per Nicole, una vecchia postazione della Grande Guerra...




Torniamo indietro facendo una piccola deviazione e troviamo un bellissimo cartello...


Arriviamo all' auto e mangiamo proprio come veri campeggiatori!
Dopo pranzo una breve tappa sul lago del Predil...


Buona vita gente!

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