Attrezzature

Su questa pagina voglio raggruppare quali sono gli strumenti che usiamo con Piva nelle nostre escursioni, dalla prevenzione, alla cura di semplici "malanni".

Cosa portare in escursione di una giornata per i nostri amici a 4 zampe?

PREPARAZIONE

Documenti del cane nello zaino: carta d' identità, con registrazione microchip, vaccinazioni ecc.
Antirabica: qui dipende da regione se obbligatoria o no. Noi abbiamo preferito farla, così Piva è protetta, e con le leggi che cambiano ogni giorno siamo tranquilli.

Prima di lunghe camminate su qualsiasi tipo di fondo, terra, ghiaia, neve, è sempre meglio proteggere i cuscinetti delle zampe. Noi usiamo questo...

Una semplice pomata che crea una pellicola protettiva.

Dopo di che solo un buon antiparassitario: noi usiamo http://www.scalibor.it/

Dopo che con un antiparassitario in gocce Piva ha preso 3 zecche in una volta sola abbiamo provato questo collare e da allora non abbiamo più avuto problemi.
C' è da dire che ogni pelle e pelo dei nostri amici è diverso, quindi bisogna provare e vedere se funziona o no.

MANGIARE

Nel nostro caso solo dei wurstel grandi di pollo e tacchino, Piva non mangia tanto quando è fuori casa una giornata. Questo vale sia d' estate che d' inverno.
Da bere le cose cambiano a seconda delle temperature che troveremo e quanti km percorreremo: diciamo che ognuno deve conoscere un pò il proprio cane. Ci son cani che bevono come Ferrari e cani come 500 diciamo, ma il punto è non far mai mancare da bere al cane, potremmo andare incontro a problemi.
Quindi noi quando prepariamo gli zaini, per il mangiare di Piva c'è sempre il pacco di wurstel, e diciamo dal 1,5 L di acqua, fino 3 L. Per farla bere usiamo 2 tipi di ciotole:
in inverno una ciotola in silicone, che si chiude e si apre...

 
Aperta

...d' estate una ciotola morbida, facile inserire in una taschina a rete dello zaino...


IN AUTO

Ogni cane è diverso, in tutto, e anche in auto: c'è quello che soffre il mal d' auto, e quello che dorme per tutto il tragitto, ma ci sono molte cose da sapere in merito.
Cosa dice la legge in merito?
Il codice della Strada, all'articolo 169, stabilisce che "è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore, o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.".
Quindi noi, per la sicurezza di Piva, adottiamo un semplice ed economico sistema: pettorina e cintura


In caso di un semplice tamponamento il nostro compagno non rischia di volare contro il cruscotto.

Da un po' di tempo abbiamo anche acquistato la gabbia da trasporto:

Noi l' abbiamo presa per i più svariati usi dopo i consigli di un esperto:
-in auto è il metodo più sicuro per trasportare il nostro amico;
-dopo che si abitua ad usarla come cuccia, in campeggio si può lasciare il 4 zampe solo in tenda. Ad esempio per andare a farsi la doccia la sera. Se ne starà tranquillo.
-Da qualsiasi parte che siamo lui ha la sua "casa" ed è sicuro, anche da altri 4 zampe magari un po' vivaci.

Ok, siamo partiti!
Le soste che dovremo fare per il nostro amico dipendono da molti fattori: noi in questo siamo fortunati, Piva non soffre l' auto, dorme e sta tranquilla, ogni tanto si alza, seduta guarda fuori dal finestrino
 
DURANTE L' ESCURSIONE
 
Arrivati a destinazione, ci prepariamo con scarponi ai piedi e gli zaini in spalla, mentre Piva, di solito è libera nei paraggi che esplora la zona: questo sempre se siamo soli e non ci sono altri 4 zampe in zona. Il guinzaglio è sempre a portata di mano in una tasca dei miei pantaloni.
Come guinzaglio noi usiamo un semplice cordino...
 
Da allacciare all' imbrago con un moschettone in caso di pericolo. Inoltre ho sempre con me 10 metri circa dello stesso cordino che, in caso di tratti molto esposti su neve ghiacciata, usiamo come collegamento tra me e la Debora, legandolo agli zaini e passandolo dentro al moschettone di Piva. Magari molti diranno che è un sistema alquanto pericoloso per tutti e 3 ma non è così: considerate che in questi casi noi avremmo le ciaspole ai piedi....Piva purtroppo no, una semplice sua scivolata le costerebbe caro. Meglio assicurarla a noi, andare piano in sicurezza tutti e 3.
 
ARRIVA IL BUIO
 
Arriva il buio e siamo ancora per boschi? Non c'è problema! Noi con la frontale e il nostro amico con il collare a led...
 
 
Pratico ed economico, non disturba perchè la luce non è fortissima, ma ben visibile a noi. Così continuiamo in sicurezza la nostra escursione.
 
ARRIVATI ALL' AUTO
 
Prima di far salire il nostro amico a bordo è sempre meglio  dargli una bella spazzolata e controllata, per eventuali zecche.
Le parti principali da controllare sono tra le dita delle zampe, collo, orecchie, pancia, coda e sottocoda. In caso di trovarne una non disperate, non succede nulla. Prendete la pinzetta apposita...
..afferrate delicatamente la zecca infilando la pinza tra la pelle del nostro amico e la parte posteriore della zecca e "svitando" rimuovetela velocemente. Basta mezzo giro non è che è una vite!
Non usate mai tecniche della "nonna" con olio, bagnando o quant' altro, perchè in caso di soffocamento la zecca morde e trasmette eventuali malattie.
 
Dopo di che noi mettiamo di nuovo una spalmata di Winterpad.
 
Questo è quello che facciamo tutte le volte che andiamo in gita. Piano piano abbiamo scoperto tutte queste cose sperimentando da soli.


3 commenti:

  1. Senza nulla togliere a Piva preferisco cani più rustici come il mio, oltre alle vaccinazioni e microchip, ho messo solo il collare antiparassitario Excalibur,non ho messo mai niente hai piedi e x quanto riguarda l'acqua nelle escursioni la porto nello zaino ma lui se la trova da solo (sentirà l'odore boh!)spesso lo sento bere e vedo che trova l'acqua nell'incavo degli alberi a 2 tronchi li si raccoglie l'acqua piovana e poi ruscelli,fiumi,laghetti,sinceramente non so se mi troverei bene con un cane troppo delicato cioè con lui non ho nessun problema,e molto simile a quello che si vede nelle Tue foto nel fiume sembra il mio cane :))il beagle nella foto con la ragazza inginocchiata che lo chiama solo che il mio e più alto xchè non è originale e incrociato con il breton

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    1. Per noi è così:
      non è questione di più o meno delicato, è questione che prevenire è meglio che curare, tutto qua. Quando ti ritrovi a passare 4-5 ore sopra i 2000 metri in agosto, vedi che l' acqua ti serve, perché non la trovi.
      Per quanto riguarda la pomata, che noi usiamo sulla neve, è semplicemente come per noi la protezione solare: magari se non la metti non succede niente, ma può essere che ti scotti.
      Dopo ognuno fa come meglio crede.

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  2. Ma certo ci mancherebbe libertà assoluta di fare come meglio si crede,la mia non era una critica ma una riflessione nel senso che a volte ci preoccupiamo troppo x il nostro amico a 4 zampe quando invece non ce ne bisogno anzi e lui che insegna a noi come sopravvivere in montagna....poi dipende dal cane che si a ovviamente avere un cane che trova l'acqua quando x Te non c'è niente non è poco può fare la differenza tra la vita e la morte,magari non è il nostro caso xchè facciamo escursioni vicino a rifugi e quant'altro ma è cmq. una soddisfazione

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