martedì 25 aprile 2017

Anello delle malghe del Montasio



Avete un posto del cuore? Un posto in cui tornate spesso e ogni volta dite che è stupendo? Beh io ne ho alcuni diciamo e uno di questi è l' altopiano del Montasio.
Un posto che in ogni stagione sa regalare emozioni forti: la grandezza della natura qui la fà da padrone.
Dopo l' ultima lunghissima e faticosissima escursione avevamo voglia di passeggiare, poca fatica e tanti panorami: bene, facile, e "vicino" casa!
Andiamo a fare per l' ennesima volta l' anello delle malghe del Montasio.
Questa volta faremo un' escursione diciamo più completa, ovvero portando il cibo per noi, alla vecchia insomma, con i panini in zaino.
La sveglia suona che sono le 7, prepariamo il tutto nello zaino, colazione, ci cambiamo, cacca e pipì per super Piva, cambio pannolino per Nicole, via si parte! Che bene alle 8 siamo in auto....ehm...aspetta....la crema solare per Niki...dov'è? Comincia una super ricerca della crema che non si trova, cerchiamo per fino tra i piatti e niente...bu!
Aspettiamo le 8:30 e andiamo in farmacia a prenderne un' altra: uff eravamo quasi giusti come orario, m vabbè non si può pretendere tutto!
Via si parte direzione Sella Nevea. Alle 10 arriviamo in loco, scarponi ai piedi, zaino con Nicole in spalla, legnetto in bocca per Piva!
L' anello parte in paese lungo la ripida strada asfaltata ma poco trafficata che ci condurrà fino sull' altipiano


Verso i 1400 metri di quota troviamo residui di neve per la gioia di Piva che si diverte come una matta. Tra gli alberi verso il gruppo del Canin cominciano ad esserci dei panorami stupendi...



Si gioca un mondo....




Arriviamo nel parcheggio dell' altipiano e da qui ci dirigiamo verso malga Montasio. Il cielo è di un blu terso e i panorami da qui sono fantastici...





Anche le marmotte stanno iniziando ad uscire dalle tane con questi caldi.
Il giro delle malghe è molto bello, magari fatto in primavera o meglio ancora in autunno. In estate qui si rischia di trovare bolge di persone che di montagna purtroppo non ne sanno niente.
Continuiamo il nostro cammino lungo le strade forestali, tra prati e boschi...





Diciamo che c'è poco da dire sul percorso: una semplice strada forestale che, in quota tra i 1450 e i 1500 metri, ci conduce a 3 malghe e poi ridiscende in paese. Niente di estremo, difficile, o faticoso, a parte la salita iniziale che comunque è di 500 metri di dislivello...ma paga tantissimo questo anello. Forse sarò io tanto legato al Canin che da qui si vede in tutta la sua maestosità, ma questo è uno dei posti dove ho lasciato un pezzo del mio cuore.
L' escursione è andata benissimo: Nicole in auto dorme praticamente tutto il tragitto, in zaino si diverte un mondo e anche qui i suoi pisolini non mancano. Le pappe le mangia volentieri all' aria aperta e le piace già esplorare con lo sguardo tutto quello che le mostriamo. Piva in tutto questo sta sempre più vicino a Nicole, il loro rapporto sta crescendo e questo è molto importante per entrambe!
Alla prossima!

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