Parcheggiamo l' auto alla fine della stradina asfaltata nella Val Marzon. Imbocchiamo il sentiero 1104 che ci porterà fin sotto il Rifugio Auronzo.
Il sentiero molto ben segnato e pulito è un susseguirsi di tornanti che ci portano su di quota. Si passa qualche torrente e la vegetazione cambia, il pino mugo da sfogo a tutta la sua bellezza.
Quasi sotto alle tre cime ci accorgiamo di quante persone ci siano che percorrono l' anello: è una fila indiana che non finisce mai. Tutti saliti in auto per la strada a pagamento che parte da Misurina fino al rifugio Auronzo mi pare per la modica cifra di 24 euro ad auto.
La montagna così a noi non piace. Bei posti, bellissimi panorami, rovinati da flotte di tursisti.
C'è da dire anche che se non fosse per tutti quei turisti, non ci sarebbero servizi come i rifugi e i sentieri puliti.
La Val Marzon
Quasi sull' anello
Con Facilità troviamo un bel punto dove pranzare i nostri panini...
Breve sosta e poi ripartiamo per il giro delle tre cime...
Al rifugio Lavaredo si risale la forcella per scollinare dall' altra parte e proseguire verso il Locatelli...
C'è veramente troppa gente, il posto è fantastico ma sentire:" guarda....c'è un cane sciolto.....ti pare normale!". Detto da una signora a quota 2400m con i sandali aperti...
Beh, andiamo avanti!
Scendiamo per concludere sto benedetto anello col giro "stretto" passando sotto le cime e non allungando verso il Locatelli.
Son le 15 circa quando arriviamo all' Auronzo e riprendiamo il nostro deserto sentiero per la Val Marzon.
Alle 18 circa siamo in auto e comincia a piovere. Che fortunati che siamo stati!
Conclusioni: bei posti ma con troppoa gente che con la montagna non c' entra niente!
Grazie per la pubblicazione!
RispondiEliminaIl periodo delle gita e la massa di gente che descrivi mi fan temere che il giro in quota si possa fare solo ad inizio della stagione...